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Museo dell'intreccio mediterraneo di Castelsardo

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Castellanesi illustri: l'Ingegner Raffaello Oggiano

11.05.2020

Raffaello Oggiano nasce a Castelsardo nel 1881, compie i suoi studi a Sassari frequentando l'Istituto Tecnico Lamarmora e s'iscrive quindi a Roma al biennio propedeutico della Facoltà di Ingegneria. Per il corso triennale superiore si trasferisce a Torino alla Regia Scuola d'applicazione per gli ingegneri che nel 1906 assume il nome di Politecnico. Si laurea, quindi, in Ingegneria civile il 4 settembre 1905 con la votazione 95 su 100, ottenendo l'abilitazione professionale. Appena laureato riceve l’incredibile proposta di Rama V, Re del Siam, che per convincere giovani ingegneri italiani a trasferirsi in Thailandia offriva loro tanto oro quanto pesavano ma Oggiano rifiutò perché, scherzò, “tanto ero così magro che non mi sarebbe convenuto!”

Subito dopo la laurea, su designazione del direttore della scuola, venne assunto a Torino quale ingegnere progettista per la costruzione in cemento armato della Ditta “Gianassi, Pollino e Boffa” assumendo per cinque anni la carica di vicedirettore tecnico.

Dopo questa esperienza torinese tornò quasi subito a Sassari e, su sollecitazione dell'Avv. Satta-Branca, partecipò al concorso per ingegnere capo dell'Ufficio tecnico del comune classificandosi primo. Prestò servizio in detto ufficio a cominciare dal 1910.

Dal 1° febbraio 1916 all'8 marzo 1919 partecipa alla 1a Guerra mondiale come ufficiale di artiglieria pesante campale. Come ingegnere venne assegnato ai servizi tecnici dell'aviazione militare e destinato prima a San Pelagio presso Padova, dove aveva sede il Corpo dirigibilisti e poi, con incarichi di maggiore responsabilità, alla creazione di campi scuola per idrovolanti sui laghi di Bolsena, del Trasimeno e sulla laguna di Orbetello. Si occupò, inoltre, anche dei porti di Olbia e di Civitavecchia per garantire il servizio di posta.

Nel 1921 si dimise dal suo incarico presso il comune di Sassari per dedicarsi alla libera professione, alla direzione e all'insegnamento di Tecnologia Meccanica e Disegno Tecnico nella Regia scuola d'arti e mestieri istituita a Sassari il 1° agosto 1910 con Regio decreto.

Durante la sua libera professione costruì molte delle abitazioni signorili di Sassari: Villa Farris, Villa Falchi, Casa Temussi in viale Caprera, Casa Azzena Mossa in Viale Italia, Case dei Mutilati, Villino Oggiano, Casa Viale in via Manno, Casa Deliperi e Casa Antonio Maseddu ai Cappuccini, Casa Crispo in via Cavour, la Scuola d'arti e mestieri in Piazza d'Armi e Casa Berlinguer in via Alghero.

Nel Villino Oggiano, che Raffaello costruì in stile liberty, vissero insieme il fratello Giuseppe (anch'egli ingegnere col quale collaborò a lungo), la sorella Maria e i genitori, ognuno in una propria abitazione. In tempi più recenti vi rimasero soltanto i discendenti di Maria, maritata Mura.

Attraverso il ponderoso archivio donato dagli eredi Azena Mura alla biblioteca Universitaria di Sassari nel 2013, possiamo risalire alla sua instancabile attività professionale. L'ingegnere conservava tutto per cui, all'interno del fondo archivistico, ci sono anche progetti non realizzati o non suoi. Dopo gli anni 40 la sua attività, spesso svolta insieme al fratello Giuseppe, presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, sarà prevalentemente rivolta verso il settore pubblico, in particolare progetti di bonifica, costruzioni di ponti, strade e dighe.

Analizzando i titoli dei faldoni conservati, molti sono i progetti che riguardano Castelsardo, il suo territorio e i paesi confinanti dell'Anglona. Eccone alcuni dai più recenti, che partono dagli anni '40-'50 per concludersi alle soglie degli anni '60, al primo progetto del 1912 riguardante il sopraelevamento delle Carceri. Sicuramente un’analisi attenta di questo materiale potrebbe darci una storia dell'evoluzione urbanistica della città di Castelsardo degli ultimi decenni. Mai sposato e senza figli, l'ingegner Raffaello si spense nel 1973 a Sassari.

 

  • Edificio scolastico di Castelsardo: fognatura di gres di scarico liquami, Sassari 1958,
  • Acquedotto consorziale, Sassari 1954-1955
  • Cattedrale e zona vincolata, progetto di restauro, Sassari 1952-1953, insieme al fratello Giuseppe
  • Acquedotto di Castelsardo: progetti e documentazione, Sassari 1951-1962, insieme al fratello Giuseppe
  • Castelsardo: 1. Satta Nicolino, 2. Strada per Tergu espropriazione, Sassari 1948-1965
  • Castelsardo: strade vicinali: documentazione e progetti, Sassari 1946-1951, insieme al fratello Giuseppe
  • Edificio scolastico Castelsardo, Sassari 1942-1953, insieme al fratello Giuseppe
  • Edilizia scolastica elementare: Sedini; Castelsardo; Laerru; Sassari San Giovanni; Florinas; Sedini Codaruinas; Erula Perfugas, Sassari 1941-1947, insieme al fratello Giuseppe
  • Progetto di villetta sul mare in Castel Sardo pel Sig. Avv. Erasmo Sequi, Sassari 1935-1936
  • Cimiteri di: Castelsardo, Burgos, Giave, Alghero, Osilo, Sassari 1926-1930, , insieme al fratello Giuseppe
  • Comune di Castelsardo: pretura, 1925-1926, Sassari 1925-1926, insieme al fratello Giuseppe
  • Castelsardo: progetto di sopraelevazione delle carceri, Sassari 1912

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