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Museo dell'intreccio mediterraneo di Castelsardo

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Visite guidate

Il personale addetto svolge i servizi di front office con funzione di informazione turistica e ricevimento, in lingua straniera qualificata (inglese, tedesco, francese), di gruppi e singoli visitatori. Sono indicati, in italiano o in lingua straniera, i tre percorsi della fortezza medievale: la mostra permanente dedicata all’Intreccio Mediterraneo, l’aria panoramica e la Sala X con le esposizioni temporanee. In orari prestabiliti e coordinati dal Direttore Scientifico, sono organizzate visite guidate per i gruppi e i singoli visitatori in italiano e in lingua straniera.

Sono proposti gratuitamente i tablet multilingue (inglese e italiano), in seguito al rilascio di un documento di identità, e provvisti della tecnologia del “QR code”. Le audio guide, posizionate in riferimento ai singoli oggetti precedentemente catalogati, consentono di accedere ai contenuti didascalici. Il “QR code” si fa veicolo di informazione e conoscenza dei percorsi di visita, accessibile anche con il proprio smartphone se dotato del corretto programma.

 

 Il percorso espositivo prevede l’accompagnamento nelle 9 sale che ospitano il Museo dell’Intreccio Mediterraneo con la collezione di manufatti tradizionali, con ampio spazio dedicato alla rinomata produzione di Castelsardo, alle materie prime utilizzate e sulle varie tecniche di lavorazione. Al piano terra, nelle prime quattro sale, è descritta l’arte della panificazione attraverso i manufatti utilizzati dalle donne per fare il pane, come corbule e canestri, che hanno la funzione di unità di misura oltre quella di semplice contenitore. Inoltre sono esposti i crivelli per la semola ed i setacci in legno per la farina, oggetti che provengono da tutta la Sardegna. In particolare i manufatti del Campidano, della Trexenta e della Marmilla sono esposti nella quinta sala, arricchita anche, da prodotti artigianali provenienti da Marocco e Algeria. Il percorso prosegue nella sesta sala con gli oggetti legati alla vita domestica, molti dei quali realizzati con la palma nana. La settima e ottava sala del museo sono dedicate, rispettivamente, alla pesca lacustre e marittima. Vi sono imbarcazioni tipiche, attrezzi per la pesca e nasse intrecciate a mano, utilizzate per catturare molte varietà di pesci comprese le aragoste caratteristiche di questi fondali. Gli oggetti esposti nella nona sala sono destinati al mondo agricolo e alla pastorizia. Il percorso guidato si conclude con la visita alle terrazze panoramiche che ripercorrono gli antichi camminamenti di guardia della fortezza.

 

 Per info e prenotazioni:

 direzione.museointreccio@gmail.com 

347/1118547

 

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