Museo dell'intreccio mediterraneo di Castelsardo

La nassa costituisce un modello di intreccio anche per altri tipi di strumenti da lavoro dei pescatori come il cesto dei palamiti e i cesti da trasporto delle aragoste o altri pesci. Il cesto dei palamiti è costruito con gli stessi materiali e lo stesso intreccio in diagonale delle nasse, ha il fondo piatto e circolare, di oltre due palmi di diametro (unità di misura utilizzata tra i pescatori oltre al pollice e il passo, corrispondente all’apertura delle braccia). Al momento dell’armatura in mare vengono collocati ordinatamente gli ami fissati alle lenze. Cesti più capienti dotati di manici, costruiti con medesime tecniche e fibre, per trasportare il pescato.

I marruffi erano grossi cesti a forma conica, con fondo piatto che poteva raggiungere anche i 2 m di diametro, sostenuto da verghe robuste. Queste tenevano in vita le aragoste in attesa dell’arrivo delle imbarcazioni dei commercianti di dimensioni ridotte ma ugualmente robuste le anciusas dell’oristanese, grosse nasse destinate alla conservazione del pesce in vivo.