In questa sezione vengono mostrati alcuni dei manufatti presenti nelle sale del Museo. Per ogni manufatto è presente una sua scheda tecnica.
Bouquet di spighe di grano intrecciate, venivano regalate come amuleto portafortuna. Tanti i riti pagani e religiosi che in Sardegna denotano l’importanza del grano nella trazione isolana.
Canestro di media grandezza, con decorazione caratterizzata da una stella centrale a 8 punte circondata da una greca ad onde. Il color bronzo in passato si otteneva con l'ossidazione del ferro.
Canestro di piccole dimensioni di colore blu in contrasto con la rafia naturale. Decorazioni in negativo, motivo centrale floreale e greca antica sulle pareti. Bordo con "bicchi" doppi.
Canestro colorato con decoro bulgaro colorato e bordi con i "bicchi" doppi. La trama del manufatto è in rafia grezza mentre l'ordito in fieno marino, la tecnica di lavorazione del canestro è a spirali sottili a torsione.
Canestro grande, impreziosito da decori floreali di gigli (Su lillu) e rose. La tecnica di lavorazione è torsione a spirale, il materiale per l’ordito è fieno di grano e la trama in giunco, decoro in tessuto rosso.
Canestro con decorazione a greca semplice, la greca semplice è una decorazione antica. In castellanese “caneltredda”.
Canestro con decorazione antropomorfa, tre uccelli su ramo, color ruggine. In castellanese “canelthru”. E’ realizzato in rafia grezza e decoro in rafia color ruggine.
Canestro di media grandezza con decorazione caratterizzata da una stella centrale a 6 punte in negativo e da un'altra stella a 12 punte color amaranto.
La tecnica di lavorazione è spirale a torsione, il materiale per l’ordito è fieno marino e la trama in palma nana e rafia naturale colorata, motivo geometrico.
Corbula in palma nana con decorazione floreale, tre rose di colore marron. In castellanese “colbula a puntu”. La tecnica di lavorazione è intreccio spirale punto su punto;
La tecnica di lavorazione è spirale a punto fisso, il materiale per l’ordito è fieno marino e la trama in palma nana e rafia naturale colorata, motivo geometrico.
Corbula grande in asfodelo con rivestimento della base in pelle. Denominazione locale “Orve impedda”.
Piccola corbula con decorazione a spirale, realizzata in rafia grezza e decoro in rafia colarata, in castelanese "corbuledda cun coda di zefaru".
Nassa per anguille bassa e tonda, denominazione locale “Piskedda de tenner ambidda”. Realizzata in giunco marino e finitura in cordicella in giunco.
Scatola di medie dimensioni con coperchio dotato di manico ovale e decorazione geometrica. La tecnica di lavorazione è intreccio a torsione, è realizzata in paglia, unica specie arborea che cresce nell’area pre-sahariana.
Secchiello, usato come contenitore per il trasporto del pesce, in Castellanese "Sporta de gattucciu pintadu".